Una donna sana al momento del concepimento ha più probabilità di avere una gravidanza di successo e un bambino sano. Pubblicazioni scientifiche di rilievo hanno dimostrato che una pianificazione consapevole della gravidanza in termini comportamentali, soprattutto dal punto di vista nutrizionale, è fondamentale sia a livello gestazionale che per il bambino nel corso dello sviluppo. Oggi si parla dei primi 1000 giorni di vita (dal concepimento fino ai due anni del bambi¬no) come periodo chiave per la prevenzione di malattie dell’età adulta, attraverso un apporto adeguato di energia, macro e micronutrienti.
Nutrizione squilibrata e obesità sono diffuse tra le donne in età riproduttiva e le differenze tra paesi ad alto e basso reddito sono diventate meno distinte, con scarsa aderenza alle buone regole nutrizionali in entrambi i contesti, soprattutto tra gli adolescenti. Inoltre il largo diffondersi delle così dette “fake news” in ambito nutrizionale spinge molti non addetti ai lavori a imbattersi in diete, nel periodo anche precedente il concepimento, che tendono a minare il fisico della futura mamma e non lo preparano adeguatamente al grande impegno che la vedrà coinvolta nei nove mesi successivi. Squilibri nutrizionali indotti da diete non adeguate posso avere un impatto fortemente negativo sulla salute del futuro nascituro. Anche in gravidanza o nel periodo subito antecedente non si parla di scelta di alimenti né buoni né cattivi: tutti gli alimenti vanno inseriti, nelle giuste proporzioni, nell'ambito di una dieta sana e varia. Una alimentazione equilibrata prevede che il 58-60% circa delle calorie quotidiane provenga dai carboidrati ed almeno i 3/4 dovrebbero essere assunti sotto forma di zuccheri complessi (pane e pasta integrali, riso e mais), 25% sotto forma di grassi e 15% di proteine. La piramide alimentare della Dieta Mediterranea ci insegna che frutta, verdura, legumi e noci dovrebbero essere consumati giornalmente insieme ad una fonte preziosissima di grassi insaturi come l’olio EVO (extra-vergine di oliva). Frutta almeno tre porzioni giornaliere e verdura in abbondanza. Ogni giorno anche latte e suoi derivati; tre volte la settimana carni bianche e uova. Alcune volte al mese carne rossa e zuccheri semplici sotto forma di dolci e snacks, ma proprio alla punta della piramide alimentare!
È importante sottolineare che sono i professionisti della salute a dover promuovere una sana e corretta alimentazione in generale in tutta la popolazione, rivolgendosi specialmente a tutte le donne che stanno programmando una gravidanza. Una donna ben informata crescerà figli in modo nutrizionalmente sano ed equilibrato, evitando l’obesità infantile, un problema di non facile percezione in questi tempi moderni, in cui la cultura del junk food è dilagante.
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Bibliografia